Editoriale
Consulenza linguistica
Quando e come usare il verbo fare: ovvero, si possono usare fare la cucina e mi fa fame?
Michele Loporcaro
Pagine 7-11 -
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Perché si dice … dei miei stivali per intendere ‘di poco conto’?
Paolo Rondinelli
Pagine 34-37 -
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Esiste l’aggettivo muccato? I derivati in -ato da nomi di animali
Elisa Altissimi
Pagine 41-44 -
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Due voci che sembrano nuove, ma non lo sono: una sopravviverà, l’altra probabilmente no
Ilaria Bonomi
Pagine 45-46 -
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Cattive acque: acquazzoni, alluvioni, nubifragi e altri fenomeni atmosferici
Riccardo Gualdo
Pagine 72-78 -
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Qual è il genere di iris? e di iride? E si dice irìdeo o iridèo? E che significa iridato?
Anna M. Thornton e Paolo D'Achille
Pagine 79-82 -
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Si deve dire (e scrivere) reboante o roboante? Ed esistono reboanza e reboare?
Miriam Di Carlo
Pagine 95-99 -
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Vi rispondiamo, con la speranza di non svarionare, di non rendervi svarionati e di non incorrere in svarioni
Alfonso Ricci
Pagine 100-106 -
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Una sola risposta a tante domande su aggettivi e sostantivi che, preceduti da elementi formativi numerali, indicano un periodo temporale
Lucia Francalanci
Pagine 107-114 -
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Giovane ragazzo/ragazza o ragazzo/ragazza giovane? Storia di un’apparente ridondanza linguistica
Gabriella Alfieri
Pagine 120-128 -
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Questioni concrete: pragmatico, pragmaticissimo, pragmatismo, pragmaticità
Ilde Consales
Pagine 129-130 -
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Convintamente: un avverbio legittimo, non nuovo, ma in rapida espansione
Ilaria Bonomi
Pagine 138-140 -
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Parole nuove
Le parole della scienza aperta: FAIR, fairificazione, fairificare, FAIRness
Lucia Francalanci
Pagine 154-159 -
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Nuove parole in -teca: tra nomi di esercizi commerciali e cultura del riciclo
Miriam Di Carlo
Pagine 167-189 -
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La Crusca rispose
Più prossimo, più intimo e più estremo: non sarà un po' troppo?
Laura Eliseo
Pagine 190-191 -
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