Consulenze linguistiche

Massare

  • Marco Perugini
SOTTOPOSTO A PEER REVIEW

DOI 10.35948/2532-9006/2023.27908

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Copyright: © 2022 Accademia della Crusca


Quesito:

Alcuni lettori ci chiedono chiarimenti sull’uso del termine massare per indicare la ‘misurazione della massa’ in sostituzione del più comune (e ancora prevalente) pesare, riconosciuto come non pienamente corretto nel suo significato tecnico-fisico.

Massare

Un controllo sui principali dizionari della lingua italiana (Devoto-Oli, Garzanti, GDLI, GRADIT, Sabatini-Coletti, Vocabolario Treccani, Zingarelli) permette di verificare che il termine massare non è registrato nel significato di ‘misurare, pesare la massa’.

Per dare una risposta motivata cerchiamo di chiarire quali sono i termini della questione nelle misurazioni tecnico scientifiche, servendoci di alcune definizioni proposte dai manuali scolastici e universitari di fisica e di chimica.

Esistono bilance per pesare e altre per… ‘massare’. Il segreto per riconoscerle è osservare come sono fatte: se hanno due piatti misurano la massa del corpo, mentre se ne hanno uno solo permettono di stabilire il suo peso. Solo gli strumenti del primo tipo sono a tutti gli effetti bilance, come dice la parola che deriva dal latino bilanx, “a due piatti”. Massa e peso, infatti, corrispondono a grandezze fisiche diverse. La massa è una proprietà intrinseca del corpo, si misura in chilogrammi e rappresenta la quantità di materia che esso contiene; il peso, invece, è la forza con cui la Terra o un altro pianeta riescono ad attirarlo. (voce Bilance in Enciclopedia dei ragazzi, Treccani)

Da questa distinzione sostanziale deriva l’indeterminatezza terminologica:

Da ciò deriva la confusione tra peso e massa, assai diffusa in quasi tutti gli ambienti per cui nei negozi si chiede di “pesare” anziché di “massare” le cose che si acquistano. (Massa e peso, Blog Vanni_38)

Pur assente nei repertori lessicografici, il termine massare si rintraccia con facilità nei manuali scolastici, nei siti o nei blog di interesse scientifico, spesso messo tra apici:

Per massare un oggetto si può usare una bilancia […] che consente di confrontare la massa da misurare con quella di vari corpi campioni (Giampaolo Mannocchi, risposta alla domanda Mi spiegate meglio i concetti di massa e peso? scienzapertutti.infn.it);

Queste sono bilance e “massano” gli oggetti” (ibid.);

Se portiamo una vera bilancia sulla Luna, il numero che leggiamo dopo esserci pesati (pardon, massati) è lo stesso che abbiamo letto sulla terra (ibid.);

nel nostro linguaggio quotidiano parliamo di “pesare” intendendo “misurare la massa” (infatti chiedi: quanto pesi? e rispondi: 50 kg). A rigore, dovremmo dire “massare”, ma in italiano non esiste e non vogliamo complicarci la vita riscrivendo il vocabolario (Ciò che noi chiamiamo peso è la nostra massa in chili o la forza peso in newton?, Narkive.it);

massare il sistema (Working paper 4 /2021, Linsegnamento integrato di chimica e fisica, a cura di Cristiana Bianchi et alii, Rovereto, Iprase, 2021, p. 48);

Oggi non si usa più l’Idrogeno come unità di misura per pesare (massare) le sostanze (Rodomontano, Pesi atomici e molecolari relativi: l’unità di massa atomica in Chimica generale, 2021, § 2.5)

fino ai casi in cui gli autori formulano vere e proprie proposte operative, come negli esempi seguenti:

Tuttavia, sussistono difficoltà nel parlare corrente che associa ancora, con motivazioni storiche e consuetudini dure a morire, alla grandezza peso la misura in chilogrammi: Mi pesi 1 kg di pane. Con questa frase si ordina una quantità di pane che vale dal punto di vista nutritivo in relazione alla massa e dal punto di vista del trasporto in relazione al peso. Si dirà un giorno Mi massi 1 kg di pane? Si inventerà il verbo massare per misurare la massa? Come si ordinerà il pane in una ipotetica panetteria del futuro? (Lunificazione metrologica, a cura di Fabrizio Benincasa, Roma, CNR, Istituto di Biometeorologia, 2013, pp. 115-116)

E ancora:

si evidenzia un grossolano errore indotto da un bisticcio della lingua italiana che possiede un verbo che indica l’azione di gravare, cioè appunto pesare, ma non contempla l’esistenza di un verbo che si potrebbe dire “massare” ovvero “possiede massa” (post del Basso di Genova, forum-duegieditrice.com, 16/2/2009)

Rimane da sottolineare come l’unica alternativa diffusa all’uso di pesare, in entrambe le accezioni, è il ricorso alle locuzioni ‘misurare la massa’ oppure ‘determinare la massa’, corretto ma ovviamente meno pratico del denominale.

Su questa esigenza di chiarezza terminologica che viene, principalmente, dall’ambiente della divulgazione e della didattica delle scienze (come mostra il cospicuo numero di studenti e docenti che hanno proposto il quesito alla Consulenza linguistica) si può richiedere una maggiore attenzione da parte della lessicografia e formulare l’auspicio che massare possa essere accettato nelle edizioni future di qualche dizionario.

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