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Notizie dall'Accademia

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DOI 10.35948/2532-9006/2021.11636

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Le attività dell’Accademia della Crusca non si sono fermate nel corso dell’estate 2021: come lo scorso anno, sulla scia di una collaborazione iniziata nel 2019 con cicli di incontri tenutisi nel periodo invernale, la Crusca ha organizzato insieme alla Fondazione culturale Niels Stensen di Firenze la rassegna Come parla e com'è scritto il cinema italiano. Le varietà della lingua tra dialetti, narrativa e film. Il programma ha previsto una serie di appuntamenti durante i quali una piccola lezione iniziale, tenuta da uno o più linguisti collaboratori dell'Accademia, introduceva alla visione di un film, stimolando la riflessione e il dialogo su argomenti di carattere linguistico a esso correlati. Le pellicole proiettate: Incantesimo napoletano, di Paolo Genovese e Luca Miniero (con Antonio Vinciguerra,
25 luglio 2021); Caos calmo, di Antonello Grimaldi (con Raffaella Setti, 6 agosto 2021), Caruso Pascoski di padre polacco, di Francesco Nuti (con Marco Biffi, 17 agosto 2021), Le conseguenze dell'amore, di Paolo Sorrentino (con Francesca Cialdini, 24 agosto 2021).

A settembre, l’anno accademico si è aperto alla Crusca con la cerimonia di conferimento del premio Nencioni 2021 (13 settembre 2021). Il premio, destinato a una tesi di dottorato in linguistica italiana discussa all’estero, è stato consegnato ad Ariele Morinini per la tesi intitolata Lingua letteratura e identità nella Svizzera italiana, discussa presso l’Università di Losanna nell’ottobre 2019 sotto la supervisione di Lorenzo Tomasin. Alla cerimonia sono intervenuti il presidente dell’Accademia Claudio Marazzini e Giuseppe Rogantini Picco, Presidente dell’Associazione Amici dell’Accademia della Crusca, che sostiene la manifestazione. 

Ancora a settembre, dal 3 all’11, si è svolta a Ravenna l’edizione finale di Dante 2021, quest’anno, finalmente nel pieno delle celebrazioni dantesche, intitolata alla Divina Commedia. La manifestazione, giunta ormai alla sua edizione conclusiva, ha goduto della partecipazione scientifica e organizzativa dell’Accademia della Crusca, ed è stata sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ravenna e del Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni di Dante Alighieri. Come ogni anno la manifestazione ha previsto incontri, lezioni, eventi di vario tipo, coinvolgendo personaggi del mondo della cultura, dell’arte e dello spettacolo tra cui, in rappresentanza dell’Accademia della Crusca, il presidente Claudio Marazzini, la presidente onoraria Nicoletta Maraschio e l’accademico Gian Luigi Beccaria. 

Dopo una pausa nel 2020, nell’autunno 2021 l’Accademia ha ricominciato a ospitare nella propria sede corsi di formazione professionale; a settembre è stata la volta di quello organizzato in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti della Toscana e rivolto ai professionisti del settore della comunicazione. Il corso si articola in una serie di incontri dedicati alla lingua del giornalismo e presta particolare attenzione ai temi dell'uso degli anglismi, dei mutamenti dell’italiano contemporaneo e della lingua della divulgazione scientifica. La prima lezione (13 settembre) è stata tenuta dal presidente della Crusca, Claudio Marazzini; la seconda (30 settembre) dall’accademico Federigo Bambi: seguiranno appuntamenti fino al mese di dicembre.

Segnaliamo infine alcune iniziative a cui ha partecipato il presidente dell’Accademia. Il 23 giugno, in collegamento con l’Istituto italiano di Cultura di Malta, il professor Marazzini ha portato il saluto della Crusca per la presentazione della nuova edizione traduzione della Commedia in Maltese realizzata da Alfred Palma. Era presente in loco l’accademico Giuseppe Brincat.

L’8 luglio a Firenze, Marazzini ha partecipato alla una tavola rotonda che chiudeva il ciclo di incontri Riflessioni in Biblioteca. Un anno organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio. Il tema della discussione è stato La cultura al tempo del covid: con il presidente hanno dialogato Cristina Acidini, Cosimo Ceccuti, Giuseppe Morbidelli, Sandro Rogari, Carlo Sisi e Massimo Vincenzini, moderati dalla direttrice della Nazione, Agnese Pini. Erano presenti in sala anche il presidente dell’Associazione Amici dell’Accademia della Crusca, Giuseppe Rogantini Picco, e l’ex presidente Aureliano Benedetti.

Il 14 luglio si è svolta, organizzata dalla presidenza della Regione Toscana, una riunione del sito Unesco dedicato alle Ville medicee del territorio toscano, tra le quali è presente anche la villa di Castello, sede dell’Accademia: il presidente Marazzini ha partecipato all’incontro.

Ancora durante l’estate, nel quadro delle celebrazioni dantesche del 2021, chi era presente a Firenze ha potuto partecipare al percorso Sulle tracce di Dante: un viaggio virtuale capace di condurre nell’esplorazione della Divina Commedia attraverso una serie di contenuti grafici e testuali disseminati per le strade della città. L’iniziativa è stata promossa dal Museo Casa di Dante e da UniCoop Firenze e ha coinvolto artisti e intellettuali, tra cui il presidente dell'Accademia della Crusca.

A settembre l’Archivio di Stato di Siena ha organizzato l’incontro Documenti, incunaboli, cinquecentine, xilografie (Siena, sabato 25 settembre 2021). L’evento, a cui partecipava Claudio Marazzini, ha avuto il patrocinio del Ministero della Cultura, della regione Toscana, della Società bibliografica toscana e dell’Accademia della Crusca. La giornata inaugurava la mostra L’universo di Dante, tuttora visibile all’Archivio, dedicata alle più antiche edizioni della Commedia.

Grazie al sostegno di UniCoop Firenze, nel corso dell’estate 2021 è stato anche possibile riaprire la sede dell’Accademia al pubblico delle visite. In particolare, al consueto percorso all’interno della Villa di Castello è stata affiancata la presentazione della mostra allestita nella Sala delle Pale “Della nostra favella questo divin poema è la miglior parte” , incentrata sui rapporti che l’Accademia della Crusca intrattiene con l’opera di Dante a partire dalla sua fondazione. Le visite, guidate dal curatore dell’esposizione, Domenico De Martino, si sono tenute in orario serale ogni mercoledì di settembre, e proseguiranno ancora per due appuntamenti nei fine settimana di ottobre.