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Notizie dall'Accademia

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DOI 10.35948/2532-9006/2023.27919

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Il terzo trimestre dell’anno è stato segnato, per l’Accademia della Crusca, da due eventi luttuosi: il 3 luglio è scomparso l’accademico Paolo Grossi, raffinato studioso del pensiero giuridico medievale e moderno, docente di Storia del diritto italiano prima all'Università di Firenze e in seguito all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, già Giudice della Corte Costituzionale e accademico dei Lincei.

Il 21 luglio è venuto a mancare Luca Serianni, illustre linguista e filologo, allievo di Arrigo Castellani, docente di Storia della lingua italiana presso le Università di Siena, L’Aquila, Messina e infine presso la “Sapienza” di Roma. Nella sua lunga carriera di studioso e docente si era occupato di molti aspetti dell’italiano, dalle Origini all’età contemporanea, con particolare riguardo alla storia linguistica dell’Ottocento, ai linguaggi settoriali, alla lingua poetica e, negli ultimi anni, alla didattica dell’italiano. Serianni era socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, membro della Società Dante Alighieri e di varie altre accademie e istituzioni culturali. La sua scomparsa, prematura e improvvisa, ha lasciato un vuoto nell’Accademia, presso la quale era impegnato in diverse iniziative. Poco prima dell’incidente che lo ha colpito, Serianni era stato presente all’inaugurazione del MUNDI. Museo Nazionale dell’Italiano: un evento lungamento atteso e fortemente voluto, realizzato grazie agli sforzi di un gruppo di lavoro di linguisti e storici della lingua da lui stesso diretto: Giuseppe Antonelli, Francesco Bruni, Marco Mancini, Lucilla Pizzoli, Michele Cortelazzo e, in rappresentanza della Crusca, Paolo D’Achille e Nicoletta Maraschio.

Il percorso che ha portato all’apertura del MUNDI ha richiesto l’impegno e la collaborazione di diverse istituzioni, tra cui l’Accademia della Crusca: ne abbiamo tenuto traccia nel nostro sito. Il museo è stato allestito a Firenze, città indissolubilmente legata alla storia dell’italiano. I lavori di preparazione hanno coinvolto il Ministero della Cultura, il Comune di Firenze e le massime istituzioni che si occupano di cultura e lingua italiana (oltre alla Crusca, l’Accademia dei Lincei, la Società Dante Alighieri, l’Associazione per la Storia della Lingua Italiana, l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani). Il MUNDI è stato inaugurato il 6 luglio con una cerimonia a cui hanno preso parte, oltre ai responsabili e agli organizzatori, il ministro della Cultura Dario Franceschini e il sindaco di Firenze Dario Nardella. Tra i vari materiali in mostra, in occasione dell’inaugurazione del museo era presente (fino al 6 ottobre 2022) il Placito capuano, eccezionalmente in prestito dall’Abbazia di Montecassino. Insieme a esso e a molte altre testimonianze fornite da musei, biblioteche e archivi d’Italia, il manoscritto Riccardiano 1035, la prima edizione delle Prose della volgar lingua di Pietro Bembo, quella della Quarantana dei Promessi Sposi, un volume della bella copia del Vocabolario degli Accademici della Crusca, manoscritto autografo di Bastiano De’ Rossi: tutti materiali che, inseriti in un contesto multimediale e interattivo, hanno permesso ai visitatori di conoscere l’italiano e la sua storia seguendo una varietà di percorsi tematici e didattici.

Ancora a Firenze nella giornata del 6 luglio, di sera, è stato proiettato il film-documentario La Fabbrica dell'italiano: realizzato da Berta Film grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze, di Unicoop Firenze e dell’Associazione Amici dell’Accademia della Crusca, il film racconta la storia della Crusca e la sua attività attuale e beneficia del contributo di studiosi e artisti: Alessandro Barbero, Tomaso Montanari, Monica Guerritore e, in rappresentanza dell’Accademia, Claudio Marazzini, Francesco Sabatini, Nicoletta Maraschio e Marco Biffi, che ha anche presentato la proiezione del 6 luglio. L’evento è stato organizzato dall’Accademia in collaborazione con la Fondazione Niels Stensen e ha fatto parte del ciclo “Come parla il cinema italiano”, una piccola rassegna dedicata, appunto, al ruolo della lingua nei film italiani. Il secondo incontro del ciclo è stato dedicato alla proiezione di 7 minuti di Michele Placido (18 agosto 2022), che è stato invece presentato da Raffaella Setti, da anni collaboratrice dell’Accademia.

Dopo la pausa estiva, settembre si è aperto in Accademia con la cerimonia di conferimento del Premio Giovanni Nencioni (XI edizione) e l’inaugurazione del nuovo percorso espositivo nella sede della Crusca (12 settembre), la villa medicea di Castello a Firenze. Alla cerimonia e all’inaugurazione erano presenti autorità e accademici, tra cui Giovanna Frosini e Marco Biffi, responsabili del progetto che ha permesso di realizzare il percorso museale nella villa di Castello e le due guide che lo illustrano.

Il 15-17 settembre, la sede dell’Accademia ha ospitato invece il Colloquio OIM e CIVIS scuola estiva Il patrimonio lessicale e culturale dell’italiano in aree linguistiche selezionate: con la scomparsa di Serianni l’Osservatorio degli Italianismi nel Mondo ha perso il suo direttore, che è stato ricordato per l’occasione dai coordinatori Matthias Heinz e Lucilla Pizzoli e dagli altri accademici presenti, tra cui il vicepresidente Paolo D’Achille e la presidente onoraria Nicoletta Maraschio.

Negli stessi giorni (14-17 settembre), a Ravenna, si è svolta la manifestazione Dante 2021+1: "per quella pace ch'i credo che per voi tutti s'aspetti". Organizzata da Progetto 21 con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, la direzione scientifica dell'Accademia della Crusca e la collaborazione degli Amici dell'Accademia della Crusca, dell'Istituzione Biblioteca Classense e del Centro dantesco dei Frati minori conventuali di Ravenna, l’evento ha raccolto come di consueto artisti e studiosi nella celebrazione del settecentenario, ormai passato da un anno, della morte di Dante Alighieri. Molti gli spettacoli, gli incontri, le presentazioni ai quali erano presenti, tra gli altri, il direttore della manifestazione Domenico De Martino, da anni collaboratore dell’Accademia della Crusca, e la presidente onoraria Nicoletta Maraschio.

Il 16 settembre, alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia, è stato ricordato l’accademico Gianfranco Folena: al convegno ha partecipato anche il presidente della Crusca Claudio Marazzini.

Segnaliamo inoltre, tra gli eventi di settembre 2022, il XV Convegno dell’Associazione per la Storia della Lingua italiana I testi e le varietà (Napoli, 21-24 settembre), a cui, tra i numerosi studiosi, hanno partecipato molti accademici: Michele Cortelazzo, Rita Librandi, Pietro Trifone (che hanno fatto parte del comitato scientifico), Rosario Coluccia, Michele Cortelazzo, Paolo D’Achille, Nicola De Blasi, Riccardo Gualdo, Nicoletta Maraschio, Giovanni Ruffino, Lorenzo Tomasin.

Concludiamo la nostra rassegna trimestrale con l’annuncio della pubblicazione di Giusto, sbagliato, dipende. Le risposte ai tuoi dubbi sulla lingua italiana, il nuovo volume che raccoglie una selezione di risposte fornite ai lettori dalla redazione Consulenza linguistica dell'Accademia. A dirigerne la realizzazione sono stati gli accademici Paolo D’Achille, responsabile del servizio di Consulenza, e Marco Biffi, coordinatore della struttura informatica e della comunicazione della Crusca sul web e sui social, coadiuvati dal lavoro di selezione e rielaborazione delle risposte svolto da Matilde Paoli, Raffaella Setti e Stefania Iannizzotto, studiose che da molti anni collaborano con la redazione della Crusca. L’Accademia della Crusca risponde ai dubbi linguistici dei suoi lettori dal 1990 e al servizio di Consulenza linguistica aveva già dedicato i tre volumi La Crusca risponde (rispettivamente del 1995, 2006 e 2019) e Bada a come scrivi, manualetto uscito insieme alla "Repubblica". In questo nuovo lavoro, che si struttura come una piccola guida grammaticale, i quesiti sono stati selezionati dal sito e dai social, riadattati nella forma e ordinati tematicamente in una serie di categorie che riguardano molti aspetti dell'analisi linguistica. A ogni lettera è stato associato uno o più argomenti (A come articoli e ausiliari, B come burocratese, C come congiunzioni...), in modo da strutturare il libro in un ordine alfabetico che richiama quello del vocabolario, cui la storia della Crusca è indissolubilmente legata. Giusto, sbagliato, dipende, edito da Mondadori, è disponibile nelle librerie e nelle biblioteche italiane dal 13 settembre.