DOI 10.35948/2532-9006/2023.27905
Licenza CC BY-NC-ND
Copyright: © 2022 Accademia della Crusca
Durante questa primavera 2022, il Collegio degli Accademici della Crusca si è rinnovato e arricchito di nuovi membri. Il 29 aprile 2022 sono stati nominati 19 nuovi Accademici: 7 ordinari (Federigo Bambi, Claudio Ciociola, Claudio Giovanardi, Riccardo Gualdo, Carla Marello, Ivano Paccagnella e Maria Luisa Villa), 8 corrispondenti italiani (Gaetano Berruto, Marco Biffi, Stefano Carrai, Massimo Palermo, Paolo Squillacioti, Enrico Testa, Anna Maria Thornton e Lorenzo Tomasin), 4 corrispondenti esteri (Manuel Carrera Díaz, Franz Rainer, Giovanni Rovere e Wen Zheng).
Alll’inizio dell’estate, il 21 giugno, anche il Consiglio dell’Accademia ha subito dei cambiamenti: Paolo D’Achille, già consigliere, è stato nominato Vicepresidente; Federigo Bambi, da aprile Accademico ordinario, è stato nominato consigliere.
Per quanto riguarda l’attività scientifica, questi mesi hanno visto la Crusca impegnata in ben tre tornate accademiche. La prima, tenutasi il 5 aprile, è stata dedicata a un tema filologico: Antonio Ciaralli e Vittorio Formentin hanno proposto una relazione intitolata Un frammento di ‘canzone di donna’ in volgare dell’alto medioevo e sono stati poi affiancati da Lino Leonardi e Pär Larson in una tavola rotonda di approfondimento e scambio.
La seconda tornata, intitolata I vocabolari del vero, si è svolta il 9 maggio, ed è stata organizzata in collaborazione con la Fondazione Verga di Catania nell’ambito delle celebrazioni del centenario dalla morte di Giovanni Verga. Dopo una tavola rotonda dedicata ai più importanti esponenti del verismo di area siciliana, ligure, lombardo-veneta, campana, sarda e al loro rapporto con la lessicografia, momento al quale hanno partecipato Silvia Morgana, Giuseppe Polimeni, Lorenzo Coveri, Annalisa Nesi, Rita Fresu, Patricia Bianchi, Gabriella Alfieri e Rosaria Sardo, è stato presentato il progetto VIVer “Vocabolario dell’italiano verista” (progettoviver.it) con interventi e testimonianze del gruppo di lavoro. Il progetto è promosso dall’Accademia della Crusca e dalla Fondazione Verga e mira alla costituzione di un corpus e di un lessico dedicati ai testi del verismo italiano.
La terza tornata dell’anno, il 21 giugno, è stata dedicata al ricordo di Domenico De Robertis, illustre filologo e accademico della Crusca, a un secolo dalla nascita. Sono intervenuti Nadia Ebani, Giuseppe Marrani, Lino Leonardi, Claudio Ciociola e Teresa De Robertis
Insieme all’Università degli Studi di Firenze e alla Fondazione Maria Corti, il 19 maggio è stato organizzato il convegno internazionale di studi Firenze per Luigi Meneghello, dedicato alla memoria dell’accademico e scrittore in occasione dei cento anni dalla sua nascita. L’evento è stato ospitato nella sede dell’Accademia della Crusca e nell’aula magna del Rettorato dell’Università di Firenze, e ha riunito molti studiosi di varie discipline, tra i quali il presidente Claudio Marazzini (anche membro nel comitato scientifico del convegno) e gli accademici Angelo Stella, Gianluigi Beccaria, Massimo Fanfani.
Ancora a fine maggio, il 25, nel Salone de’ Dugento di Palazzo Vecchio, si è svolta la cerimonia conclusiva del progetto Proverbi danteschi: ieri e oggi, che ha coinvolto la Crusca in un anno di lavoro con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di trentotto scuole toscane. L'iniziativa, promossa dal Comitato di Firenze della Società Dante Alighieri e dall'Accademia della Crusca in collaborazione con l'Ufficio Scolastico della Regione Toscana, è stata concepita in occasione delle celebrazioni per il settimo centenario dalla morte di Dante con lo scopo di fornire a docenti e studenti strumenti per l'approfondimento dell’opera di Dante e per la riflessione sulla pervasività delle sue scelte linguistiche, anche alla luce della loro vitalità nella lingua contemporanea. L’attività di formazione si è svolta in lezioni frontali e attività di laboratorio guidate in presenza e da remoto da esperti dell'Accademia della Crusca (l’accademico Marco Biffi ed Elisabetta Benucci, responsabili del progetto, insieme con i redattori del Vocabolario dantesco: Francesca De Cianni, Barbara Fanini, Elena Felicani, Chiara Murru e Paolo Rondinelli). Alla cerimonia di chiusura, dopo i saluti di Luca Milani, Presidente del Consiglio Comunale di Firenze, sono intervenuti il Direttore Generale dell'USR Toscana Ernesto Pellecchia, la presidente onoraria della Crusca Nicoletta Maraschio, Marco Biffi, e Eleonora Pagni, Elisabetta Benucci e Antonia Ida Fontana, rispettivamente socie e presidente della Società Dante Alighieri.
Nel corso di questa primavera il presidente dell’Accademia, Claudio Marazzini, ha rappresentato la Crusca in diverse occasioni. Il 3 maggio, insieme agli accademici Valeria Della Valle, Carla Marello, Giuseppe Patota, Pietro Trifone e Luca Serianni, Marazzini ha partecipato alla cerimonia di premiazione delle Olimpiadi di Italiano svoltasi a Roma. Organizzate dal “Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione” e dalla “Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l'internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione” del MIUR, giunte ormai all’XI edizione, le Olimpiadi sono una competizione e, prima ancora, un’occasione di incontro e apprendimento dedicata alla lingua italiana e rivolta agli studenti di tutte le scuole secondarie di secondo grado d’Italia. Da anni l’Accademia della Crusca collabora con il Ministero per la promozione e la realizzazione dell’iniziativa.
Il 4 maggio, Marazzini ha partecipato alla giornata di studi «Per una nuova vita del popolo italiano». Modelli e forme nel Canzoniere italiano di Pier Paolo Pasolini (1955), organizzata dal Dipartimento di Studi Letterari, Filologici e Linguistici dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con l’Accademia della Crusca, l’Associazione per la Storia della Lingua Italiana, gli archivi APICE (Archivi della Parola dell'Immagine e della Comunicazione Editoriale), il Centro Studi Archivio Pier Paolo Pasolini, e il Centro studi Casarsa della Delizia. Assieme al presidente era presente l’accademico Paolo D’Achille.
Il 24 e il 25 maggio il presidente era a Chieti per il convegno La lessicografia italiana dell’Ottocento. Bilanci e prospettive di studio, promosso dal Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara; con lui gli accademici Massimo Fanfani, Pietro Trifone, Luca Serianni. Infine il 9 giugno, insieme all’accademica Anna Maria Thornton, ha partecipato in qualità di oratore al seminario Le parole giuste. La parità attraverso un uso consapevole del linguaggio, organizzato in rete dall’Agenzia delle Entrate, dal Comitato Unico di Garanzia del Ministero dell’Interno e dalla Rete nazionale dei Comitati Unici di Garanzia CUG.
Durante questi mesi si è concluso il corso di perfezionamento in Professioni legali e scrittura del diritto. Tecniche di redazione per atti chiari e sintetici, che i Dipartimenti di Scienze Giuridiche e di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze organizzano ormai da otto anni in collaborazione con l’Accademia della Crusca. Il corso, aperto ai laureati in discipline giuridiche, economiche, sociali e letterarie, è pensato in modo particolare per i professionisti del diritto e dell’amministrazione pubblica e mira a fornire strumenti per migliorare la scrittura degli atti. Le lezioni, frontali e laboratoriali, sono condotte da giuristi e da linguisti, e hanno coinvolto quest’anno, tra i molti esperti e studiosi, gli accademici Federigo Bambi e Marco Biffi, direttori del corso, l’accademico Michele Cortelazzo e infine Angela Frati, Stefania Iannizzotto e Cristina Torchia, collaboratrici dell’Accademia. Le lezioni, iniziate il 24 marzo, si sono concluse il 10 giugno.
La sede dell’Accademia, la villa medicea di Castello, ha aperto le sue porte al pubblico in tre occasioni straordinarie, il 27 marzo, il 10 aprile e il il 18 maggio: durante questi appuntamenti è stato possibile visitare la Sala delle Pale, la biblioteca e gli altri storici locali della villa medicea di Castello e, in aggiunta al consueto percorso, anche la mostra documentale a tema dantesco attualmente allestita nella Sala delle pale: “Della nostra favella questo divin poema è la miglior parte”, che è incentrata sul rapporto tra l’Accademia della Crusca e l’opera di Dante, a partire dalla sua fondazione (1583) fino ai nostri giorni.
A proposito della sede dell’Accademia e del suo patrimonio storico e artistico, segnaliamo inoltre che una sua parte preziosa, il quadro di Giuseppe Bezzuoli raffigurante San Zanobi, patrono dell'Accademia della Crusca, normalmente custodito nella Sala delle Pale, è stato concesso in prestito per la mostra Giuseppe Bezzuoli (1784-1855). Un grande protagonista della pittura romantica, accessibile a Palazzo Pitti dal 29 marzo al 5 giugno.
Chiudiamo la nostra rassegna con un ricordo doloroso: l’11 giugno 2022 è scomparso Aldo Menichetti, accademico emerito della Crusca, di cui era anche Vicepresidente e Direttore del Centro Studi di Filologia Italiana. Filologo romanzo, studioso raffinato, docente appassionato, il professor Menichetti è ricordato con affetto da tutto il corpo accademico, dai dipendenti e dai collaboratori della Crusca.