Parole nuove

Facciamo un recap della situazione

  • Miriam Di Carlo
SOTTOPOSTO A PEER REVIEW

DOI 10.35948/2532-9006/2023.29009

Licenza CC BY-NC-ND

Copyright: © 2023 Accademia della Crusca


La parola recap, riduzione dell’inglese recapitulation, che significa ‘riassunto, riepilogo, sommario’, specialmente in relazione a esperienze che richiedono una fruizione protratta nel tempo (come serie tv e webserie, campionati sportivi, ecc.), si inserisce nella lunga serie di parole inglesi entrate recentemente nella nostra lingua. La pronuncia in italiano può riprendere quella inglese britannica /ˈri:kap/ o americana /ˈriˌkæp/, ma solitamente viene “italianizzata” in /reˈkap/, con accento sull’ultima sillaba.

Si tratta di uno dei tanti anglismi, adattati e non, il cui accoglimento è stato favorito dalla somiglianza formale con una parola italiana (in questo caso ricapitolazione) dal significato non molto diverso, parola con cui l’anglismo condivide la base etimologica latina o, in altri casi, greca: basti pensare a influencer, metaverso, ludopatia, omnicanale. Oggi la parola, non registrata in alcun repertorio lessicografico italiano, raggiunge, nelle pagine in italiano di Google, 1.350.000 risultati [cfr. postilla finale], che comprendono però anche i casi in cui è una sigla o un acronimo, con altri significati (ad esempio ReCAP è stato chiamato un progetto della Sapienza dedicato alla creazione di una Rete per la Conservazione e l’Accesso ai Patrimoni digitali; ReCap è sigla di Reality Capture, ossia un software di acquisizione della realtà attraverso programmi di progettazione come, tra i tanti, AutoCad; cfr. Chuck Eastman et alii, il BIM, Guida completa al Building Information Modeling, traduz. a cura di Giuseppe Martino Di Giuda et alii, Milano, Hoepli, 2016 [versione digitalizzata]).


Recap
nella lingua inglese

In inglese, oltre a recap quale riduzione di recapitulation, esistono altri omonimi con significati differenti: nell’OED viene registrata recap abbreviazione di recapitalization ‘ricapitalizzazione’, parola appartenente al lessico settoriale dell’economia che si riferisce al reinvestimento di interessi bancari o ricostruzione di capitale sociale (cfr. Devoto-Oli 2023 ad vocem ricapitalizzazione). A lemma viene messo anche il nome recap derivante dal verbo (to) recap, formato dal prefisso iterativo re- e dal verbo (to) cap, che significa letteralmente ‘tappare di nuovo’, riferito all’azione di risistemare qualcosa, in particolare rimediare al foro in uno pneumatico danneggiato. Non segnalato da nessun dizionario della lingua inglese è recap abbreviazione di recapping, ossia, all’interno del lessico settoriale degli audiofili e appassionati di hi-fi, la rimozione e sostituzione con nuovi componenti, dei condensatori audio, in inglese cap(acitors), all’interno di un amplificatore o di un diffusore acustico.

La parola recap(itulation) deriva dal sostantivo latino recapitulatĭōne(m) (calco dal greco anakephaláiōsis), usato nel latino tardo prevalentemente dagli autori cristiani; il termine è formato dal suffisso iterativo re- e da căpĭtŭlu(m), che, in quanto diminutivo di căput, -itis ‘capo, testa’, significava ‘piccolo capo, testolina’, e poi per estensione ‘sezione di una legge’ e quindi di un libro, ossia ‘capitolo’ (cfr. OED ad vocem recapitulation e DELI ad vocem capitolo). A livello semantico, recap abbrevia recapitulation soltanto nella sua accezione fondamentale di “coincise summary” (‘riassunto conciso’), mentre non presenta tutti gli altri significati, afferenti alla biologia, alla musica, alla teologia (cfr. Merriam-Webster e OED).

Nei testi in lingua inglese recap viene usato principalmente nell’ambito dei media: tra i tanti usi, spicca quello in cui indica il riassunto di una partita sportiva o di un’intera giornata di gioco (baseball, football ecc.); più spesso, soprattutto recentemente, il riepilogo delle puntate di una serie televisiva:

Premier League as it happened: a recap of all the action [titolo]. Goals! Goa ls! Goals! You can now see goals from all today’s games on your smartphone app. [traduz. mia: “Premier League, cosa è successo: un riepilogo di tutte le azioni [titolo]. Gol, gol, gol! Ora puoi rivedere i gol delle partite di oggi sull’applicazione del tuo smartphone”] (Tom Vickers, Matt Cotton, Howard Swains, Premier League as it happened: A recap of all the action, thetimes.co.uk, 12/9/2015)

From a recap to an analysis of each installment’s most significant scene, here’s a rundown of the essential details from every Game of Thrones episode. [traduz. mia: “Dalla sintesi all’analisi delle scene più significative di ogni episodio, ecco una panoramica dei dettagli essenziali di ogni puntata di Game of Thrones”] (Megan McCluskey, Your Ultimate Guide to Binge-Watching Every Game of Thrones Episodes, time.com, 6/2/2019)


Recap
in italiano
 

Anzitutto va fatta una considerazione preliminare e cioè che l’italiano, sempre di più, sta preferendo forme analitiche a quelle sintetiche; un esempio di questa tendenza è la nominalizzazione, ossia il fenomeno per il quale si preferisce usare perifrasi il cui significato principale è veicolato da un nome, piuttosto che verbi dalla semantica più completa (fare un riassunto anziché riassumere). L’italiano ha diverse parole per esprimere concetti affini a quello di recap: riassunto e sunto, sintesi, compendio, riepilogo e, soprattutto, la parola con la stessa base latina ricapitolazione. E allora perché accogliere il prestito recap? Una delle possibili risposte, oltre a quella che abbiamo ampiamente espresso in altre sedi circa l’assunzione dell’inglese quale lingua di prestigio, se non addirittura lingua egemone in molti campi, riguarda la brevità del nome recap, che risulta “veloce” ma soprattutto abbastanza trasparente, visto che ricorda il sostantivo autoctono ricapitolazione. Recap è entrato progressivamente nel lessico italiano, non solo attraverso i giornali e la critica televisiva, ma anche grazie ai più giovani, che hanno funto da catalizzatori nel processo di diffusione, proprio perché il nome si allinea alla tendenza, propria del gergo giovanile, ad abbreviare le parole.

A livello morfologico, il sostantivo al plurale rimane invariato mentre per quanto riguarda il genere grammaticale, la parola recap viene maggiormente impiegata al maschile, ma non mancano casi sporadici in cui viene usato il femminile, probabilmente perché il corrispondente italiano, ricapitolazione, ha questo genere:

Di seguito una recap della quattordicesima puntata di The Walking Dead. [...] Nella scorsa puntata (qui la recap) abbiamo assistito ad un anticipo della guerra finale tra Hilltop ed i Salvatori. (Marika Paolini, The Walking Dead: recap 8x14 – Spoiler alert, filmpost.it, 4/4/2018)

Nonostante ciò, il genere grammaticale prevalente è il maschile, come possiamo desumere dai seguenti dati tratti dalle occorrenze nelle pagine in italiano di Google: “il/i recap” 271.520 r.; “un recap” 37.500 r.; “la/le recap” 23.690 r.; “una recap” 664 r. (ricordiamo comunque che questi dati presentano molto “rumore” dovuto alle varie sigle e acronimi). 

Passiamo alla storia della parola in italiano; la prima occorrenza del termine contestualizzato che abbiamo rilevato è del 2004:

L’appuntamento è alle 16 (e alle 23 in replica), dal lunedì al venerdì, con recap finale nel weekend di Natale a partire dalle 17 di sabato. (Chi è il migliore? Il rock del 2004 sceglie i suoi eroi, repubblica.it, 13/12/2004)

Di due anni successiva è l’attestazione rilevata su una rivista di diritto marittimo, in cui risulta essere forma ridotta della locuzione fixture recap(itulation), anch’essa appartenente al lessico settoriale della marina, con cui si indica il documento che contiene, in sintesi, le principali informazioni del contratto di noleggio di un’imbarcazione (come la durata del rapporto, il tipo di nave, il prezzo e le condizioni di pagamento):

Benvero, come ha segnalato autorevole dottrina, è possibile che lo spedizioniere riassuma in un recap gli estremi del negozio di trasporto concluso solo verbalmente. (“Il Diritto marittimo”, vol. 108/2006, pp. 641-1386, p. 1281)

Le occorrenze di recap degli anni successivi ne attestano la circolazione nel cosiddetto “aziendalese”, il linguaggio usato nelle aziende e nel marketing, nel quale risulta ancora vitale. Ne danno testimonianza queste citazioni, la prima delle quali appartiene a un romanzo il cui protagonista è un tipico manager in carriera dal vocabolario infarcito di anglismi:

Chiudo l’agenda, voglio mandare un messaggio a Ignazio e scrivere una mail di recap a Niccolò e Filippo A, [sic] domani devono chiudere tutto anche se io sarò a Torino. [...] «Amore tutto bene? Hai uno sguardo assente» mi dice mentre l’ascensore mi porta, ora sì, al ventunesimo piano. «Recap mentale di faccende lavorative [...]». (Alessandro Rimassa, Berlino sono io, Venezia, Sonzogno (Marsilio Editori) 2010 [versione digitalizzata])

E la chiusura è infatti per Windows RT, la versione mobile che si vedrà innanzitutto su Surface, il tablet di Redmond che viene lanciato ufficialmente oggi. Il Ceo di Microsoft sul palco, Steve Ballmer, ha il compito del “recap” conclusivo sul nuovo Os: “Un solo sistema per fare tutto, lavorare, giocare, studiare e comunicare”. (Windows 8, il giorno del lancio Microsoft entra nell’era del post-Pc, repubblica.it, sez. Italian Tech, 25/10/2012)

Non rimaneva dunque che sottoporre i temi al vaglio del Committee. L’occasione propizia si è presentata congiuntamente al meeting di kick-off delle attività 2016, tenutosi il 17 febbraio presso la sede LabLaw di Corso Europa 22 a Milano. In tale occasione, oltre a proporre un recap ai presenti, è stato condiviso il report ufficiale relativo alla rilevazione 2016, sottoponendo poi la lista dei temi-chiave al giudizio degli aficionados onde scremarne una short-version da dirottare verso la realizzazione dei tavoli (Francesco Rotondi, Luca Failla, Giordano Fatali, Simone Petrelli (a cura di), Lavoro e relazioni industriali al tempo della crisi e del Jobs Act, Milano, Franco Angeli, 2016)

Fase di chiusura: recap dell’incontro e passaggi successivi. Alla fine della fase di ascolto si fa una sintesi di tutti gli aspetti emersi per verificare se si sia affrontato tutto o se qualcosa vada approfondito. [...] Fare un recap risulta molto efficace per dare il senso del percorso che si è fatto insieme e per mostrare il forte collegamento tra il brief e la proposta. (Luca Brusamolino, Lo smart working comincia dall’ufficio, Milano, Franco Angeli, 2021 [ediz. digitalizzata])

Nel lessico settoriale delle aziende e del marketing, recap viene usato prevalentemente per indicare un riassunto esposto durante un convegno o una riunione, ma può essere anche la sintesi delle caratteristiche principali di un prodotto da commercializzare:

Di seguito un piccolo recap sulle caratteristiche del prodotto di cui si vede l’immagine in fig. 11. (Guido Cristini, Francesca Negri (a cura di), Marketing e creazione di valore: casi di eccellenza, Milano, Franco Angeli, 2013, p. 27)

È comunque in riferimento al riepilogo delle puntate delle serie televisive, ossia video formati di solito da alcune immagini o piccoli pezzi prelevati dalle stesse, che il termine si diffonde e comincia a circolare anche nell’uso comune. Il termine è impiegato sia in testi specialistici che trattano di critica televisiva, sia in testi dal carattere meno specialistico (riportiamo una serie di occorrenze interessanti in ordine cronologico):

Ho smesso di guardare Gossip Girl, ma non smetterò mai di leggere il recap nei sottotitoli! Grazie Itasa! (tweet di Giacomo dusina @giduso del 28/9/2010)

Recap interstiziale e la funzione di richiamo [titolo]. A volte il recap è inserito negli interstizi del testo. L’episodio 22 di Heores, “Landslide”, ad esempio non è introdotto da un recap. [...]. L’interesse per il recap in questo contesto è appunto dato dal fatto che si tratta di prendere un oggetto più complesso e sofisticato della semplice sequenza di introduzione [...] e di dimostrare come anche un oggetto del genere sia da considerarsi un peritesto che, [...], è molto simile per forma e funzioni ad una copertina. (Alessandro Catania, Nelle puntate precedenti... Il recap come peritesto televisivo tra narrazione e promozione, “Il peritesto visivo, copertine e altre strategie di presentazione”, anno VII, n. 13/2013, pp. 87-93)

I recap possono svolgere una funzione più esplicativa, soprattutto all’inizio di una serie. Nel secondo episodio di Dexter c’è un recap di due minuti ricavato dalla puntata pilota. Questo recap è a tutti gli effetti un riassunto di quella puntata: passa in rassegna i personaggi principali, mostra come un serial killer possa lavorare al Miami Police Department [...]. Per quanto possa risultare un po’ confuso, questo recap permette comunque di guardare la serie senza aver visto la puntata pilota, colmando le lacune narrative grazie ad alcune ridondanze interne. (Jason Mittell, Complex tv, teoria e tecnica dello storytelling delle serie tv, traduz. di Mauro Maraschi, Roma, Minimum Fax, 2017 [versione digitalizzata])

E, intanto, c’è chi vede una possibilità di squalifica per il comportamento della cantante. Facciamo un recap dell’accaduto. (Giovanni Gagliardi, Zanicchi-Lucarelli anche Francesca Fialdini coinvolta nella polemica sull’insulto durante ‘Ballando’, repubblica.it, sez. Spettacoli, 11/10/2022)

Recap della prime [sic] nove puntate – Attenzione spoiler. (Chiara Ugolini, House of the dragon’, l’ultima puntata. Hbo contro i pirati dello streaming, repubblica.it, sez. Serie tv, 24/10/2022)

Troviamo la parola usata anche all’interno della critica letteraria e dunque applicato a forme narrative diverse da quelle televisive o cinematografiche:

Piuttosto lineare, invece, è stato il passaggio al quinto volume, quasi un recap di tutti i motivi dell’opera, dove il Karl Ove ventenne è entrato in un’accademia di scrittura e di nuovo si confronta con i suoi demoni, che si fanno più grandi via via che diventa adulto. (Vanni Santoni, Knausgård, “Corriere della Sera” sez. La Lettura, 13/9/2020, p. 33)

Gli altri ambiti d’uso attraverso cui la parola si è diffusa sono quello dei videogames e soprattutto quello dello sport, in particolare, ma non solo, del calcio, del motociclismo e della Formula 1. Come in inglese, anche in italiano recap è usato per riferirsi alla sintesi dei punti salienti (spesso chiamati con il prestito non adattato highlights) di una partita, di una giornata di gioco o addirittura di un’intera stagione:

Ok ok... so che lo sapete ma un piccolo RECAP sui tornei (come sempre Gratuiti) odierni ci sta tutto! [...] (tweet di Videogames Party @VideogamesParty del 29/10/2010)

capisci che hai un problema di astinenza da #nba quando guardi con voglia e interesse i recap della preseason (tweet di A_G @andrea_giordano del 6/10/2010)

Nel primo testo, che riportiamo di seguito, si legge come il recap è diventato una strategia di marketing dello sport; nel secondo troviamo recap secondo l’uso più comune nell’ambito calcistico mentre il terzo ci dimostra che il termine fa parte ormai del lessico sportivo in generale e viene usato anche per indicare ‘il fare mente locale’:

Ma non è finita qui, perché normalmente una testata web non vive unicamente dei recap domenicali, ma di tantissime altre cose come approfondimenti, news di mercato, pagelle, rubriche e curiosità che ne riempiono le pagine [...]. (Alessandra Ortenzi, Digital Marketing per lo sport, Milano, Hoepli, 2017 [versione digitalizzata])

Un breve recap: minuto 92, Milan-Spezia è sull’1-1, Rebic sta per calciare e Bastioni lo contrasta. (Francesco Pietrella, “Vergogna, da terza categoria”. Tifosi furiosi con Serra. E c’è chi ricorda il caso-Muntanari, gazzetta.it, 17/1/2023)

Grazie ai dati raccolti da GPS e telemetrie si possono analizzare i tempi di Red Bull nei primi tre Gran Premi dell’anno, osservando i suoi punti di forza e dove guadagna rispetto agli avversari. Spazio e un breve recap della sfida #RedBull - #Ferrari (tweet di Formula1.it WM @Formula1WM del 21/4/2023)

Oggi recap ha un uso molto esteso, ben oltre gli ambiti tramite cui ha cominciato a penetrare in italiano: viene usato per indicare anche tutti i tipi di sunti e riepiloghi, in ambito di cronaca interna e estera,  in molti saggi quale titoletto degli specchietti riassuntivi (spesso sostituendo il “ricapitolando” a fine capitolo), per fare una panoramica delle esperienze personali o addirittura, in molti blog personali, per riferirsi a una semplice lista come, ad esempio, nella locuzione recap delle letture:

Anzitutto un recap. Tutto è cominciato venerdì scorso, quando la procura federale belga ha arrestato con l’accusa di associazione a delinquere, riciclaggio di denaro e corruzione l’ex eurodeputato [...]. (Gianluca Mercuri, Qatargate, il punto sull’inchiesta: Panzeri, Kaili, Giorgi e il ruolo dei servizi segreti, corriere.it, 15/12/2022)

Un recap dei voti precedenti: il 2 marzo 141 Stati hanno votato per denunciare l’invasione russa dell’Ucraina e chiede [sic] che Mosca ritirasse le truppe. (Viviana Mazza, La bozza della risoluzione Onu per la pace in Ucraina: giovedì il voto all’Assemblea Generale, corriere.it, 22/2/2023)

Recap [titoletto]. Prendere decisioni implica la capacità di prevedere le conseguenze positive e negative di ogni possibile scelta. (Chiara Arlati, Claudio Belotti, Decisioni, Milano, Good Mood, 2019)

Recap della giornata di oggi! E grazie perché mi sono portata a casa un’amica in più. @miriana122 nate sotto il segno di Nikita (tweet di @seba_st21 del 12/4/2023)

RECAP DEL CONCERTO DEI MUSE Pazzeschi, veramente stupendo! [...] (tweet di @lukretsja del 19/4/2023)

Non so quanto possa avere senso pubblicare oggi il recap delle letture dell’anno scorso, ma vorrei farlo lo stesso con lo scopo di mettere un punto al 2021. (post Recap – Letture del 2021, sul blog Viaggiando tra mondi di carta, del 15/2/2022)

Negli ultimi anni si rileva la diffusione di post (di) recap, con cui si indica il commento di riepilogo a una foto sui social network o anche un post con più foto che descrivono sinteticamente un evento. Troviamo anche video (di) recap e, in maniera più contenuta ma comunque significativa, clip (di) recap; entrambe le espressioni si riferiscono a brevi video riassuntivi, sebbene il nome recap già da solo possa avere lo stesso significato (“video recap” 78.300 risultati nelle pagine in italiano di Google; “video di recap” 5.650; “post di recap” 2.350; “post recap” 4.360; “clip di recap” 299; “clip recap” 13, cfr. nota finale):

Su Instagram il video recap dello show è diventato il contenuto più visualizzato sul canale Moncler con oltre 13,5 milioni di views. (Giulia Mattioli, Scommessa vinta per Moncler: lo show digitale Mondogenius è stato un successo, repubblica.it, sez. Moda&Beauty, 1/10/2021)

Grazie ai video di Recap, inoltre, si può fare pratica di quanto appena appreso prima di passare al livello successivo. (Giulia Cimpanelli, Imparare a ballare da remoto: i corsi di Swing e Rock and Roll del Summer Jamboree, corriere.it, 10/2/2022)

Gli ascolti della prima serata accendono i fuochi di artificio dalle parti di viale Mazzini: il picco in valori assoluti è stato di 16.470.000 telespettatori (alle 21.37 mentre Chiara Ferragni annuncia Mr Rain), mentre lo share si è issato fino al 69,22% (all’1.14 con la clip di recap delle canzoni in gara). (Franco Renato, Conferenza stampa Sanremo 2023 oggi, Amadeus: «Le critiche di Salvini? Basta che non guardi», corriere.it, 8/2/2023)

Il post recap della settimana con le foto bellissime che le ha fatto [sic] Daniele, la foto surgelata nel nostro cuore e la foto delle due cognatine a Verona ed il commento [...] (tweet di @iinmythoughts del 12/4/2023)

Infatti recentemente recap ha trovato largo uso presso i più giovani grazie ai social network: genericamente indica, soprattutto sul social Instagram, un video che, unendo diverse foto in successione, riassume i momenti salienti di un anno, una stagione, una giornata da ricordare.


Gli omonimi

Dobbiamo inoltre rilevare sporadiche occorrenze dell’omonimo sostantivo recap, riduzione di recapitalization nell’ambito specialistico dell’economia:

Quella appena descritta è però soltanto una delle possibili operazioni comunemente denominate leveraged recapitalization o, più brevemente, recap; ne costituiscono varianti, ma le accomuna la medesima finalità, costruzioni nelle quali agiscono due newco (Cacchi Pessani e Picone, Le operazioni di leveraged recapitalization nella nuova disciplina dell’art. 2501-bis, in Soc., 2005, pp. 27 e ss. [...]). (Pietro Rescigno, Impresa e lavoro, trattato di diritto privato, Bologna, UTET, vol. III, 2010, p. 558)

Più significativa è la penetrazione, nell’ambito circoscritto degli audiofili, di recap, riduzione di recapping (che viene anch’esso usato, ma in maniera meno estesa), ossia l’azione di sostituzione dei condensatori di un impianto acustico (cfr. supra), soprattutto nell’espressione fare un recap. Accanto a questa, però, possiamo anche trovare la forma sintetica recappare (e ricappare che riprende la pronuncia inglese), da cui deriva il participio, abbastanza diffuso nello stesso ambito, recappato/ricappato, per indicare il condensatore che ha subito un processo di recap (“ricappato” nelle pagine in italiano di Google conta ben 10.600 r.):

Battute a parte naturalmente il raffronto tra prima e dopo il recap (o tra due ampli identici di cui uno “originale” e l’altro recappato) ha certamente senso, ed è anzi la parte più bella alla fine di un lavoro di recap. J In alcuni casi (ampli condensatori “esausti”) è però un pò [sic] come sparare sulla croce rossa, ovvero si paragona rispetto ad un amplificatore che non era più nelle condizioni “normali” di funzionamento (e in quel caso il recap assume anche la missione di “riparazione”). (commento di Etabeta al post Old school “recap” VS old school “not recap” sul forum caraudioforum.it, del 9/3/2020)

Io ho recappato vari ampli datati nel tempo, l’ultimo un integrato Rotel [...]. ||
Infatti il nostro amico ha detto che funziona e lo vuole ricappare una guardata da un tecnico non costa quanto un recap. (commenti di maxgazebo e AL78 al post Consiglio amplificatore condensatori sul forum melius.club del 3/12/2021 e del 4/12/2021)


Conclusioni

Tra tutte le parole trattate in questo studio, recap riduzione di recapitulation è entrata nel lessico italiano e si è diffusa nell’uso comune, prima attraverso il lessico del marketing (come riassunto in un convegno o descrizione breve delle caratteristiche di un prodotto), poi della critica televisiva per indicare il video di riepilogo delle puntate precedenti a un episodio di una serie o di un programma e, parallelamente nel linguaggio giornalistico sportivo. Oggi la parola, la cui penetrazione è stata senz’altro agevolata dall’uso che ne fanno i giovani, è molto diffusa in tutti gli ambiti con il significato di ‘riepilogo’, ‘riassunto’ e anche ‘sommario’ e dunque ‘breve lista’, ‘chiarimento’.

[Tutte le ricerche nei motori di ricerca e nei dizionari sono aggiornate al 27/4/2023]