DOI 10.35948/2532-9006/2021.7522
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Tre tornate accademiche si sono susseguite in questo autunno 2020, malgrado le restrizioni imposte dalla situazione di emergenza sanitaria. Le prime due sono state dedicate alla memoria di accademici, Arrigo Castellani e Gianfranco Folena, di entrambi i quali ricorrono, quest’anno, i cento anni dalla nascita. Le riunioni, svoltesi in modalità telematica, hanno visto partecipare allievi, colleghi e amici degli illustri studiosi: giovedì 29 ottobre Valeria Della Valle, Pär Larson e Leonardo Castellani, mercoledì 9 dicembre Gian Luigi Beccaria, Vittorio Coletti, Massimo Fanfani, Daniela Goldin Folena, Pietro Fiorelli, Lino Leonardi, Pietro Folena.
L’impegno dell’Accademia della Crusca per il centenario di Gianfranco Folena si attua già, da mesi, con la presenza di molti accademici nel comitato istituito a livello nazionale per celebrarne la memoria: oltre al presidente Claudio Marazzini, fanno parte del gruppo il presidente onorario Francesco Sabatini e gli accademici Ivano Paccagnella e Luca Serianni. Tra le iniziative promosse in questo periodo anche grazie all’operare del comitato, ricordiamo l’importante convegno dell’Università di Padova Gianfranco Folena Presenze, continuità, prospettive di studio (7 ottobre-9 ottobre).
L’ultima tornata di questi tre mesi si è svolta martedì 22 dicembre, ancora in modalità telematica, ed è stata dedicata alla presentazione del volume L’italiano tra parola e immagine: graffiti, illustrazioni e fumetti, pubblicato in occasione della ventesima Settimana della Lingua Italiana nel Mondo. Come ogni anno la settimana, promossa dal MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) in collaborazione con la Crusca, si è svolta nella terza settimana di ottobre (19 ottobre-25 ottobre) ed è stata punteggiata da eventi organizzati in tutto il mondo grazie all’iniziativa autonoma e spontanea di istituti italiani di cultura, dipartimenti universitari, associazioni culturali. Per il settimo anno consecutivo, in occasione dell’iniziativa la Crusca ha pubblicato e diffuso gratuitamente una raccolta di studi a tema, che quest’anno è stato appunto quello del rapporto tra codice linguistico e codice figurativo. Il volume, edito in collaborazione con GoWare sia in forma digitale che cartacea, è curato da Claudio Ciociola e dall’accademico Claudio D’Achille ed è ancora disponibile per l’acquisto sul sito della casa editrice e sulle principali piattaforme di vendita in rete.
Anche fuori dall’Accademia l’autunno ha segnato una sostanziale ripresa di molte delle iniziative che erano state sospese nei primi mesi dell’anno. Dei molti convegni che sono stati organizzati in modalità telematica a distanza, segnaliamo quelli a cui ha preso parte il presidente dell’Accademia. Due gli incontri dedicati agli strumenti digitali ed editoriali per lo studio della lingua: Italianistica digitale. Biblioteche, portali, edizioni, strumenti (Università di Bologna, 1-2 ottobre 2020), rassegna delle risorse digitali disponibili per la lingua e la letteratura Italiane, e Le riviste italiane di cultura. Le innovazioni e le sfide (CRIC - Coordinamento Riviste Italiane di Cultura, 15 dicembre). A novembre si è svolto l’importante annuale convegno ASLI, che era quest’anno dedicato alla Lessicografia storica dialettale e regionale (Milano, 5-7 novembre); a dicembre quello organizzato dalla Società filologica friulana, incentrato sul lavoro di storico e lessicografo di Jacopo Pirona (10-11 dicembre). Alla figura di critico e linguista del piemontese Giuseppe Baretti, di cui quest’anno ricorrono i trecento anni dalla nascita, era dedicato il seminario in rete Lingua e stile in Giuseppe Baretti (Comitato Nazionale per le Celebrazioni del tricentenario dalla nascita di Giuseppe Baretti, 15 dicembre). In vista del 2021, invece, anno dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, è stata organizzata la settimana di studi Dante. Storie, immagini, paesaggi (Università di Firenze, 9-13 novembre), dedicato al confronto storico interdisciplinare sulla figura del poeta, a cui hanno preso parte molti studiosi di diverse discipline, tra cui il presidente dell’Accademia.
I festeggiamenti del 2021, anno dantesco, che coinvolgeranno la città di Firenze in modo speciale, toccheranno anche l’Accademia della Crusca, che è già stata nominata parte del Comitato nazionale per le celebrazioni presieduto da Carlo Ossola, incaricato di elaborare il programma nazionale di iniziative per il 2021, e della Commissione Dantesca istituita presso il Vaticano. Abbiamo segnalato e continueremo a segnalare nelle pagine del nostro sito le principali iniziative attualmente in preparazione. A queste ne aggiungiamo una, già in corso, tra quelle che nascono dalla collaborazione con Unicoop Firenze: la pubblicazione di “pillole linguistiche” sull’“Informatore”, rivista mensile di Unicoop, dedicate, appunto, a Dante e a un’altra importante figura della storia della lingua italiana, Pellegrino Artusi. Proprio su di lui, di cui nel 2020 ricorrono i duecento anni dalla nascita, e di nuovo grazie alla collaborazione con Unicoop Firenze è stato organizzato dall’Accademia l’incontro “virtuale” Artusi: parole e storie (14 dicembre), durante il quale sono stati approfonditi molti aspetti dell’eredità linguistica e culturale della sua opera, La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, pubblicata per la prima volta nel 1891.
Ricordiamo un’ultima ricorrenza di questo autunno appena trascorso, una ricorrenza tutta “cruscante”: a ottobre 2020 è stato possibile festeggiare i primi 30 anni della “Crusca per voi”, il foglio semestrale pubblicato dall’Accademia e dedicato alla divulgazione e alla consulenza linguistica. La rivista, nata nel 1990 sotto la direzione dell’allora presidente Giovanni Nencioni come una risposta di gratitudine dell’Accademia nei confronti dei cittadini, delle associazioni e delle istituzioni che si erano generosamente mobilitati nel momento di una sua pericolosa crisi finanziaria, giunge nel secondo semestre del 2020 al LXI numero, di cui questi ultimi giorni di dicembre vedono la pubblicazione.