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Notizie dall'Accademia

PUBBLICATO IL 31 dicembre 2023

Nell’ottobre 2023 il corpo degli Accademici della Crusca si è rinnovato con 10 nomine: mercoledì 25 ottobre il Collegio della Crusca, riunito in seduta straordinaria, ha eletto 5 accademici corrispondenti italiani (Francesco Bausi, Fabrizio Franceschini, Giuseppe Polimeni, Paolo Trovato e Maria Teresa Zanola) e 5 accademici corrispondenti esteri (Patrick Boyde, Cesáreo Calvo Rigual, Roman Govorukho, Franco Pierno e Roman Sosnowski). Il corpo accademico risulta ora composto da 102 membri.

Durante la terza settimana di ottobre è ormai un appuntamento fisso la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo (16-22 ottobre): promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, organizzata dalla rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura in collaborazione con molte altre istituzioni (tra cui i Ministeri della Cultura, dell’Università e della Ricerca, l’Accademia della Crusca, il Governo della Confederazione Elvetica, la Comunità Radiotelevisiva Italofona, l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, la RAI Italia, la Società Dante Alighieri), l’iniziativa favorisce e promuove la realizzazione di incontri, conferenze, seminari dedicati alla lingua italiana negli Istituti di cultura, nelle Ambasciate, nelle Università e nelle scuole di tutto il mondo. Questa edizione della Settimana (ormai la ventitreesima) era dedicata a un tema di grande attualità e interesse, la riflessione sull’ambiente; il titolo della manifestazione: L'italiano e la sostenibilità. Per l’occasione l’Accademia, come di consueto, ha raccolto i contributi di linguisti e specialisti di diverse discipline in un volume edito in collaborazione con la casa editrice goWare e curato dagli accademici Marco Biffi e Riccardo Gualdo insieme a Maria Vittoria Dell’Anna. Il libro è stato realizzato sia in formato cartaceo che elettronico, è stato diffuso gratuitamente per tutta la durata della Settimana ed è attualmente disponibile per l’acquisto nelle librerie e presso i principali rivenditori online.

Nei giorni intorno alla Settimana, il volume è stato presentato in varie occasioni: Maria Vittoria Dell’Anna ne ha portato notizia agli Stati Generali della Diplomazia culturale (Firenze, 9-11 ottobre); Riccardo Gualdo lo ha presentato a Detroit, a un evento organizzato dal Consolato d’Italia e dalla Dante Alighieri Society of Michigan (20 ottobre 2023, Detroit), alla Tavola rotonda Dalle parole ai fatti (Roma, 20 ottobre), organizzata dalla RAI e dalla Comunità Radiotelevisiva Italofona, e infine, via radio, in occasione della Giornata ProGrammatica (21 novembre), che come di consueto viene promossa in relazione alla Settimana della lingua dalla trasmissione La lingua batte in collaborazione con l’Accademia della Crusca, il Ministero dell'Istruzione e del Merito, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, la Comunità Radiotelevisiva Italofona, il portale Skuola.net.

Ancora nel mese di ottobre, la Crusca ha ospitato nella sua sede il convegno Giornaliste e giornalisti di fronte alla nostra lingua italiana. Giornali, radio e Tv incontrano l’Accademia della Crusca (16-17 ottobre), organizzato dall’Accademia in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Toscana; all’evento hanno partecipato il presidente Paolo D’Achille, la presidente onoraria Nicoletta Maraschio, gli Accademici Marco Biffi, Federigo Bambi, Annalisa Nesi, e molti professionisti dell’informazione, tra cui Mario Calabresi e Paolo Ermini.

Nella sede dell’Accademia si è svolto poi il convegno internazionale dedicato a Bice Mortara Garavelli I profili dell'italiano istituzionale tra Svizzera e Italia (26-27 ottobre), organizzato insieme all’Università di Basilea, a cui erano presenti Paolo D’Achille e gli Accademici Federigo Bambi e Riccardo Gualdo.

Alla fine di ottobre la Crusca ha collaborato insieme all’Università degli Studi di Torino, all’Università del Piemonte Orientale e a Rai Teche all’organizzazione del convegno “Gran segreto è la vita”: il pensiero e l'opera di Alessandro Manzoni (24-25 ottobre), promosso dall’Accademia delle Scienze di Torino, al quale ha partecipato il presidente onorario Claudio Marazzini.

Alla metà del mese di novembre l’Accademia ha ospitato nella sua sede il convegno internazionale di studi Le lingue di Dante. Nuovi strumenti lessicografici: il VD e il VDL (13-14 novembre), dedicato a due progetti di lessicografia digitale (il Vocabolario dantesco e il Vocabolario Dantesco Latino) che l’Accademia sostiene insieme al CNR – OVI Opera del Vocabolario Italiano. Al convegno, promosso dalla Crusca e dalla Società Dantesca Italiana con la collaborazione dell’OVI, della Fondazione Ezio Franceschini, della Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino, dell’Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione "E. Faedo", e del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell'Università di Pisa, sono intervenuti gli Accademici Paolo D’Achille, Claudio Marazzini, Claudio Ciociola, Rosario Coluccia, Elżbieta Jamrozik, Lino Leonardi, Paola Manni, Mirko Tavoni.

Tra fine di ottobre e l’inizio di novembre l’Accademia è stata impegnata nell’allestimento della Piazza delle lingue 2023, quest’anno intitolata L’italiano, la Chiesa, le Chiese (9-11 novembre). La manifestazione, che è organizzata in collaborazione con UniCoop Firenze e gode del patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Firenze, dell’Associazione Amici dell'Accademia della Crusca e della Medaglia del Presidente della Repubblica, prevedeva tre giorni di convegno sul tema del rapporto tra la lingua, le istituzioni ecclesiastiche e la religione, ha visto coinvolti molti accademici (Paolo D’Achille, Claudio Marazzini, Nicoletta Maraschio, Ilaria Bonomi, Vittorio Coletti, Rosario Coluccia, Massimo Fanfani, Riccardo Gualdo, Rita Librandi, Silvia Morgana, Annalisa Nesi, Lorenzo Tomasin) e rappresentati del mondo politico ed ecclesiastico.

Una serie di quattro incontri preparatori al tema e rivolti al grande pubblico (Aspettando la Piazza delle lingue, 14 ottobre-4 novembre), durante i quali erano offerte la lezione di un Accademico e la possibilità di visitare la sede dell’Accademia, la Villa medicea di Castello, ha preceduto il convegno di novembre. In particolare, Rita Librandi ha tenuto le relazioni Cristianesimo e italiano, un’identità profonda (14 ottobre) e La Chiesa ambasciatrice di italiano nel mondo (28 ottobre), Vittorio Coletti ha parlato di Lingua italiana e predicazione (21 ottobre) e Marco Biffi di Censure e revisioni linguistiche (4 novembre).

La sede dell’Accademia ha ospitato la V Giornata dell’ASLI per il dottorato di ricerca (30 novembre-2 dicembre), occasione durante la quale si è svolta anche l’assemblea dei soci dell’Associazione per la Storia della Lingua Italiana.

Due tornate accademiche, la quarta e la quinta dell’anno, hanno segnato le ultime settimane del 2023: la prima delle due, intitolata Manzoni e la Crusca (23 novembre), è stata presieduta da Silvia Morgana e coinvolto Gabriella Cartago, Giuseppe Polimeni ed Elisabetta Benucci; la seconda, dedicata alla Dialettologia toscana in memoria di Gabriella Giacomelli e Luciano Agostiniani (13 dicembre), presieduta da Paolo D’Achille e Annalisa Nesi, ha beneficiato delle testimonianze di Giovanni Ruffino, Riccardo Massarelli e Neri Binazzi.

Le attività del Presidente

Negli ultimi mesi del 2023, il presidente dell’Accademia ha partecipato a molte iniziative scientifiche e di divulgazione. A ottobre Paolo D’Achille ha tenuto il ciclo di lezioni Momenti di storia del romanesco, organizzato dall’Associazione culturale "Il piacere di sapere" e rivolto a un pubblico ampio di interessati (Il passaggio al romanesco “di seconda fase”. Le battute di Perna nella commedia. Le stravaganze d’amore di Cristoforo Castelletti (1585) e i poemi eroicomici sei-settecenteschi. Scritture e documenti popolari, 6 ottobre; Il “monumento” al romanesco di Giuseppe Gioachino Belli.  La letteratura dialettale dopo Belli, 13 ottobre; Il romanesco dall’Unità al secondo dopoguerra, tra italianizzazione del romanesco e romaneschizzazione dell’italiano, 20 ottobre; Il roman(esc)o oggi: dal centro storico alle periferie, 27 ottobre).

D’Achille era presente alla tavola rotonda Tutelare la lingua italiana oggi: da chi e da che cosa? (Università per Stranieri di Siena, CESIM - Centro studi "L'italiano in Italia e nel mondo", 12 ottobre) e alla giornata di studi Dear all, Ch(è/e)r(e)s tou(te)s, Car*(@, ə) tutt*(@, ə). Lingue, genere, inclusività (Università della Valle d'Aosta, CIEBP - Centre d’Information sur l’Education Bilingue et Plurilingue, 20 ottobre).

In due occasioni il presidente ha avuto modo di ricordare gli amici e colleghi accademici Tullio De Mauro e Luca Serianni: al convegno A sessant’anni dalla "Storia linguistica dell’Italia unita" di Tullio De Mauro. Temi e prospettive, organizzato dalla Sapienza Università di Roma (13 ottobre), insieme agli accademici Valeria Della Valle ed Emanuele Banfi, e al convegno Luca Serianni e la storia dell'italiano, organizzato dall’Accademia Nazionale dei Lincei (30-31 ottobre), al quale erano presenti anche gli accademici Paolo D’Achille, Claudio Marazzini, Gian Luigi Beccaria, Claudio Ciociola, Vittorio Coletti, Valeria Della Valle, Giovanna Frosini, Riccardo Gualdo, Massimo Palermo, Giuseppe Patota, Pietro Trifone.

Infine, il presidente ha tenuto due lectio magistralis: una rivolta agli studenti dell’Università di Bologna "Alma Mater Studiorum" (L'italiano contemporaneo tra norma, usi e dubbi linguistici, 20 novembre) e l’altra all’Università di Pisa per il Seminario Pisano di Linguistica italiana (Per una fenomenologia dell'italiano contemporaneo. Aspetti conservativi, tendenze innovative, riduzione di spazi dello standard tradizionale, 11 dicembre).

La Crusca, la Scuola e altre notizie

Ogni anno scolastico la Crusca si impegna a offrire alle scuole incentivi e supporti allo studio e alla didattica dell’italiano. In questo autunno è stato consegnato nella sede dell’Accademia il Premio Adriana Tramontano 2023 (8 novembre), il cui concorso si era svolto in settembre. Il premio è rivolto a studenti delle scuole superiori che abbiano terminato il ciclo di istruzione di secondo grado. I vincitori, Guido Vanni, diplomato presso l'IIS "A.M.E. Agnoletti" di Sesto Fiorentino (Firenze), e Christian D’Ambrosca, diplomato presso l’ISIS ‘G. Vasari’ di Figline Valdarno (Firenze), sono stati premiati nel corso della cerimonia presieduta dalla vicepresidente dell'Accademia, Rita Librandi.

Nel mese di novembre, nella sede dell’Accademia è iniziato il corso di formazione per insegnanti Le parole dell’italiano: idee e pratiche efficaci per insegnare e apprendere il lessico. Organizzato insieme al Ministero dell'Istruzione e del Merito e rivolto agli insegnanti dei tre ordini di scuola, il corso è pensato per fornire ai docenti gli strumenti didattici per consolidare negli alunni le abilità di comprensione dei testi e produzione orale e scritta. Il programma prevede un ciclo di lezioni tenute da accademici ed esperti linguisti (novembre-dicembre 2023), attività laboratoriali (dicembre 2023-gennaio 2024) e ore di lavoro individuale o di gruppo, dopo la conclusione degli incontri.

A suggello dell’anno in procinto di terminare, l’Associazione Amici dell'Accademia della Crusca, che da anni affianca e sostiene l’Accademia nella realizzazione di molti progetti e iniziative, ha organizzato le celebrazioni per il XX anniversario della sua nascita (18 dicembre): al festeggiamento, che si è tenuto a Villa Bardini a Firenze, erano presenti i vecchi presidenti dell’Associazione (Giuseppe Morbidelli e Aureliano Benedetti), l’attuale presidente Giuseppe Rogantini Picco, Paolo D'Achille e Domenico De Martino, collaboratore dell’Associazione e dell’Accademia. Dopo la tavola rotonda di confronto, uno spettacolo di musica e teatro ha concluso la serata.

Chiudiamo questa rassegna con una nota dolorosa, la notizia della morte di Angelo Stella. Allievo di Maria Corti nell’Università degli Studi di Pavia, dove per più di trent’anni è stato docente per le cattedre di Dialettologia italiana e Storia della lingua italiana, Stella si è occupato di lingua, letteratura, dialetti e cultura materiale di area padana. Nell’Accademia della Crusca ricopriva la carica di Socio dal 1990 e quella di Accademico dal 2003; il suo nome accademico era “Abscondito”.

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